2 luglio 2018.
La Corte Suprema ha decretato martedì a favore dell’ordine del Presidente Donald Trump del settembre 2017 per limitare Ia liberta` di viaggio di persone provenienti da diversi paesi a maggioranza musulmana.
Nell’opinione scritta dal giudice John Roberts, la corte ha rilevato che la restrizione emessa del Presidente Trump cadeva “direttamente” all’interno dell’autorità del presidente. La corte ha respinto le affermazioni secondo cui il divieto era motivato dall’ostilità religiosa.
“L’ordine è espressamente fondato su scopi legittimi: impedire l’ingresso di cittadini che non possono essere adeguatamente controllati e indurre altre nazioni a migliorare le loro pratiche”, ha scritto Roberts. “Il testo non tocca minimamente l`argomento religione.”
Il presidente Trump, che ha emanato il divieto in settembre, ha sostenuto la sentenza della corte. La restrizione dei viaggi colpisce persone provenienti da Iran, Libia, Corea del Nord, Somalia, Siria, Venezuela e Yemen.