Washington — Lunedì 27 Gennaio,la Corte Suprema Americana ha dato il via dell’amministrazione Trump di imporre limiti all’immigrazione legale.
Nella sentenza emessa con 5 voti favorevoli e 4 contrari, la corte suprema ha approvato la richiesta dell’amministrazione Trump di annullare la sentenza di uno dei tribunali federali che bloccava il cosiddetto regolamento di ” onero pubblico” mentre i meriti della causa continuano ad essere discussi nei tribunali inferiori.
Espandendo drasticamente la definizione di “onere pubblico”, o onere economico per la società, il regolamento, presentato lo scorso agosto, offre ai funzionari del dipartimento di immigrazione la facolta` di negare visti e domande di carta verde quando il governo determina la dipendenza económica(presente o futura), da alcuni benefici pubblici come buoni pasto e programmi di edilizia residenziale pubblica.
L’amministrazione Trump ha difeso le nuove restrizioni definendole una garanzia acché gli immigrati siano autosufficienti. Ma gli oppositori credono che la politica sia un tentativo della Casa Bianca di eludere le leggi approvate dal Congresso istituendo un test di privilegio economico progettato a limitare l’immigrazione delle persone più povere provenienti dai paesi in via di sviluppo.
Poco dopo che la proposta di legge fu pubblicata lo scorso agosto, fu bloccata in tribunale, con una sentenza che l’ha definita “ripugnante del sogno americano”. Tuttavia, nelle ultime settimane, altri tribunali federali hanno negato tre delle quattro ingiunzioni nazionali sollevate lasciando in effetto solo un ordine emesso dal tribunale federale di New York.
All’inizio di gennaio, il Dipartimento di Giustizia ha chiesto alla Corte Suprema di annullare la rimanente ingiunzione – una richiesta che è stata così accolta. I funzionari statunitensi dell’immigrazione saranno ora in grado di attuare le nuove restrizioni in ogni parte del paese tranne lo stato dell’Illinois, dove la norma è ancora bloccata da un’ingiunzione in effetto.
In un’opinione concorrente al giudice Clarence Thomas, il giudice Gorsuch ha espresso profonda preoccupazione per i giudici dei tribunali inferiori che emettono ingiunzioni a livello nazionale “trascendono casi dinanzi a loro”. Ha inoltre denunciato che sia il governo che coloro che hanno fatto causa si stanno precipitando in implicazioni nazionali nella speranza di ottenere decisioni di emergenza, anziché “sviluppare argomenti metodici”.